aprile 16, 2020

Progetto Seppia

Avviso Pubblico PO FEAMP 2014/2020, Misura 1.40, Protocollo Uscita N. 0001757 del 23/01/2020, Progetto S.E.P.P.I.A. (44/RBC/18) _CUP J69E18000520007

Reg. (UE) 508/2014 relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP

Misura 1.40 Protezione e ripristino della biodiversità e degli ecosistemi marini e dei regimi di compensazione nell’ambito di attività di pesca sostenibili – Art. 40.1.a,b,c,d,e,f,g,i

Beneficiario PICCOLA E MEDIA PESCA “LA ROMAGNOLA” COOP. C.F. 00382830396

Il progetto S.E.P.P.I.A. Salvaguardia E Protezione dei Popolamenti Ittici Adriatici, si propone come un programma di attività a sostegno della piccola pesca costiera artigianale praticata lungo le acque che si affacciano sulle coste dei territori della provincia di Ravenna.

Pone a target cinque specie dall’altissimo interesse commerciale, che costituiscono una fondamentale risorsa per il mantenimento dell’attività ittica:

  • la seppia (Sepia officinalis),
  • il calamaro (Loligo vulgaris),
  • il lumachino bombolino (Nassarius mutabilis),
  • la vongola (Chamelea gallina) come bersagli primari
  • l’astice europeo (Homarus gammarus), a livello di studio con previsione di esito positivo

La proposta si articola in una serie di 7 azioni interconnesse tra loro che spaziano, a seguito dell’individuazione di alcune aree campione che presentino le migliori caratteristiche di produttività per tutte le risorse, da azioni di restocking sia in situ che ex situ, a studi sull’incremento dei popolamenti di vongola lupino a seguito dell’azione positiva generata da periodi di pesca alle seppie praticata con attrezzi fissi da posta, per arrivare a classificazioni genetiche e programmi di qualificazione in termini economici e di sostenibilità dei prodotti, abbinati a programmi di promozione, divulgazione e didattica.

Le azioni specifiche possono quindi essere riassunte, in linea generale, in:

  1. Interventi di preparazione di piani di protezione e di gestione per attività connesse alla pesca attraverso studi, compresi monitoraggi e programmi di sorveglianza di alcune specie target per la pesca artigianale e mappature delle intensità della pesca e delle interazioni tra specie e habitat protetti compresi interventi di studio ed analisi sugli habitat costieri di rilevanza riproduttiva.
  2. Misure di conservazione di carattere positivo finalizzate alla protezione ed alla conservazione della fauna di interesse per la pesca artigianale, compresi interventi di ripopolamento in situ.
  3. Misure di conservazione di carattere positivo finalizzate alla protezione ed alla conservazione della fauna di interesse per la pesca artigianale, compresi interventi di ripopolamento ex situ, con previsione di formazione per i pescatori in materia di migliore gestione e conservazione delle risorse biologiche marine;
  4. Interventi finalizzati ad una migliore gestione e conservazione delle risorse biologiche attraverso definizione di indicatori delle pressioni e degli impatti e valutazione dello stato di conservazione attraverso marcatori molecolari specie – specifici.
  5. Studi ed altre azioni scientifiche di mappatura e valutazione degli ecosistemi marini e costieri, dei servizi ecosistemici, degli andamenti dei popolamenti e dei risultati attesi da azioni positive di ripopolamento indotto dalla protezione di aree di valenza,
  6. l’attivazione di un percorso che qualifichi in termini economici e di sostenibilità i molluschi prodotti dalla piccola pesca costiera se in abbinamento alle azioni sopra descritte, contemplando in esse formazione degli operatori ittici sulla sensibilizzazione alla rimozione degli attrezzi da pesca danneggiati o distaccati dai tradizionali filari con formazione anche sulle metodologie di restauro degli stessi in alternativa allo smaltimento.
  7. l’attivazione di percorsi divulgativi ed informativi del consumatore, anche attraverso lo sviluppo di programmazioni didattiche, per la promozione del pescato locale a miglio 0.

Infine, proprio nello snodarsi delle diverse azioni e attività presentate, si prevede un coinvolgimento ed una stretta collaborazione con alcuni partner del territorio, alcuni già individuati tra quelli con una visione comune di sviluppo sostenibile e con specificità complementari alla realizzazione del progetto stesso.

Il progetto si svolgerà nel corso del 2020, con inizio delle attività sul campo nel corso della primavera 2020 e conclusione in autunno dello stesso anno.

Il programma è finanziato per un importo complessivo di € 147.936,00 ed un contributo pubblico pari ad € 147.936,00 di cui € 73.968,00 di quota comunitaria e € 73.968,00 di quota nazionale, nell’ambito del fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca FEAMP.